Rotazione

Oggi 1 settembre i cani volanti rimettono le zampe per aria. Dopo un'estate fatta di piroette negli azzurri cieli del globo il ritorno in città accoglie le nostre bestie con un leggero temporalino che li mette subito a proprio agio. Il cane volante, si sa, è amante dell'aria fresca, della brezza umida, il calore non lo soddisfa, non lo rende abile, anzi spesso lo rende ringhioso e poco incline allo scodare. Da oggi però l'attesa per l'autunno si accorcia è la festa può cominciare. Il volo autunnale è diverso da tutti gli altri voli poiché le nostre bestie nel loro procedere incontrano spesso foglie gialle che tendono a sbattere contro i musi, ecco perché si applica la particolare tecnica del volo rotatorio in grado sia di evitare le foglie sia eventualmente di spingerle lontano con la loro forza propulsiva.

Epilessia?

La danza dell'estate

Ahimé il tormentone estivo è giunto anche quest'anno e devo dire che mai fu più pessimo. Nonostante ciò i cani volanti hanno il sound sotto il pelo e perciò al solo scoccare delle prime note si ergono sulle zampe e iniziano a danzare vorticosamente, con gioia e con ritrovato spirito di serenità dopo un lungo e poderoso inverno passato a contemplare il camino. Il ballare si confà ad ogni cane volante che si rispetti, è molto utile nella fase pre-volatoria, laddove la muscolatura deve essere rinforzata al massimo e lo spirito ritemprato. Per immergersi nel blu cobalto del cielo bisogna attivare ogni bulbo pilifero e muoversi con ardore è un buon allenamento per mettere in pratica questa tecnica.

Festivalbar 2011 (se solo ci fosse ancora)

La disperazione del calore

L'afa non è amica dei cani volanti. Questa è sicuramente una delle rare certezze che possiamo avere nella vita, in codesti giorni fatti di asfalto che scotta, di sole che picchia e di umidità imperante le nostre bestie reagiscono ognuna a modo loro. Proiettarsi in aria in queste condizioni risulta difficile poiché la rincorsa sull'asfalto cittadino diventa difficile quando le poderose zampe si conficcano nel suolo, ecco che allora ci si può spostare sull'erba per tentare il decollo, ma una volta in cielo l'aria calda che arriva dal basso rischia di far precipitare i nostri cani volanti al suolo, nonostante di incidenti ne capitino pochi a volte ahimé succedono. La soluzione è semplice, condizionare il vostro cane, ma non condizionarlo dicendogli di non volare, bensì piazzarlo gioioso dinnanzi a un condizionatore e fargli provare la stessa ebrezze che prova quando si libra agile nel cielo.

Il brillante nuota nell'aria.

Sempre più cani volanti

Nonostante il pianeta sia ancora scettico sulle nostre teorie, ci sono sempre maggiori prove che le azioni dei cani volanti stiano lentamente cambiando l'opinione di etologi e opinionisti mondiali. In questo periodo strambo, dove sole e pioggia si mischiano e dove l'ormai prossima estate fa pazziare anche chi solitamente fa del quieto vivere uno stile di vita, i cani volanti esprimono tutta la loro potenza, brillantezza e il loro stile unico fatto di azioni che ai più sembrano poco comprensibili, ma che in realtà rivelano solo l'estremo desiderio di spiccare il volo in questo cielo a volte plumbeo a volte azzurro.

A tutta forza.

Dormiamoci su

C'è stanchezza, dopo il volo. L'azione volatoria fa consumare diversa energia, soprattutto in questo periodo di forte calore, ecco perché i cani volanti dopo essersi proiettati nell'aere riposano in maniera dura, netta, decisa. Le nostre bestie però non sono come le altre, ecco perché anche nel momento del riposo la loro postura è similare a quella del loro amato Boeing 747.

Fu nel lontano 1974 che il primo cane spicco il volo, questo accadde in una ridente cittadina del Kentucky. In un campo di grano Mike Ranton portava a spasso il suo cane, quando questo vide un aereo e dal nulla spiccò il volo. Da quel lontano giorno a oggi molti cani hanno ripetuto l'impresa, ma una cosa è certa, dopo il volo si deve riposare.

Sonnolenza.

Il calore, estremo.

Caldo, caldo, caldo. Il calore scoppiato in questo periodo affatica le nostre bestie. Oltre alla costante estrazione della lingua e alla spasmodica ricerca di una fontana in cui abbeverarsi i cani volanti desiderano sempre ardentemente sentire il vento sul muso. Ecco quindi che l'amico ventilatore può tornare utile per tenerli quieti in questi maledetti giorni in cui, oltre al calore, ci si mettono anche i vulcani islandesi a tenere a terra i cani volanti (anche loro come gli aerei non amano la cenere lavica). All'azionarsi delle pale il cane volante troverà ristoro, proverà giovamento e ringrazierà a modo suo...

Spaccando tutto.

Stolti sono coloro che ridono il cane volante, poiché egli nella sua maestosità un giorno riderà di loro.

Lotta

Da sempre il mondo si divide in cani volanti e gatti natanti. La fama che hanno acquisito nel tempo queste due particolari specie animali è pari all'eterna lotta tra Atene e Sparta, ancora oggi dopo secoli di sfide non si è giunti a una definitiva decisione: chi è il dominatore assoluto?

Perciò sempre più spesso le nostre bestie volanti cercano di accordarsi amichevolmente con i felini. Insieme praticano allenamenti che sono vere e proprie sfide di agilità, potenza, rotazione. In questo, ed è inutile negarlo, il felino è ancora un breve passo avanti, ma con gli anni l'aspetto rotatorio dei cani volanti si è decisamente affinato, lo scatto è migliorato e per quanto riguarda la fantasia... beh su quello i cani volanti sono sempre stati avanti.

Lo stupore del gatto

La spesa

Fare la spesa è sempre un momento particolare della settimana. Anche i cani volanti lo sanno bene e perciò si muovono sempre eleganti nei supermercati di tutto il mondo. In questo periodo di crisi costante le finanze sono limitate e perciò bisogna ponderare bene ogni acquisto, ovviamente senza dimenticare mai di comprare cibo di livello superiore per poter mantenere agile e potente il proprio corpo, in modo da poter fluttuare senza paura. Spesso infatti i cani volanti subiscono la concorrenza spontanea dei piccioni che si ergono a concorrenti delle nostre bestie volanti essendo anch'essi cittadini sentono molto la concorrenza. Quindi il cane volante è ben a conoscenza del fatto che impigrirsi e mangiare troppo potrebbe far prevalere la banda piccione e questo non sarebbe accettabile. No, non sarebbe accettabile.

Passa alla cassa.

Che musica maestro!

I cani volanti si sa, amano la musica. Spesso quando si proiettano nell'aere indossano grosse cuffie per poter così accompagnare le loro evoluzioni con un buon sound. Non è facile definire quale sia il genere musicale preferito dalle nostre bestie volanti e però risaputo che molti di loro, oltre a possedere il dono magico del volo, hanno la passione e la capacità di produrre canzoni e musica che se solo fosse prodotta potrebbe facilmente scalare le hit parade di tutto il mondo.

Quindi quando il vostro cane volante è saldo con le zampe a terra provate a farlo suonare, potrebbe essere un buon modo per aumentare ancora il suo ego.

Un buon beat.

Virtù

Agili, veloci, scattanti, ricchi di intelligenza. Questi sono solo alcuni degli aggettivi che il mondo, ormai in modo ormai quasi uniforme, attribuisce ai Cani Volanti. Una bestia dotata di tale potenzialità deve sempre tenersi in forma. Provare, provare e provare in qualsiasi situazione sia in casa, sia in un parco. Il cane volante è ben a conoscenza del fatto che anche un solo giorno senza allenamento potrebbe avere conseguenze sullo stile, sull'abilità, sulla destrezza. Ecco spiegato il motivo di cotanta costanza. Ruotare su se stessi, scattare, sterzare e ritornare ancora sul luogo di partenza il tutto sempre evidenziando brillantezza negli occhi.

Alcuni lo definirebbero pazzo, noi lo chiamiamo ATLETICO.

Faccia a faccia

Già, già, già, già. Molti di voi penseranno che di cani volanti se ne vedono pochi in giro, mai errore fu più grosso. I cani Volanti ci sono eccome e spesso si allenano nei posti più impensati per tenersi in forma e migliorare costantemente le loro tecniche sia di volo che di atterraggio (parte fondamentale dell'azione volatoria). 3 sono i momenti chiave del volo canino, la prima fase è quella del decollo quando la bestia distacca le quattro zampe dal suolo e si proietta agile verso il blu del cielo, la seconda fase è quella del volo di crociera, momento in cui il cane si allunga prende una forma simil-missiloide e così facendo taglia l'aria e combatte i venti, la terza e forse più delicata fase: è quella dell'atterraggio. La bestia si avvicina al suolo sposta le zampe dal sotto pancia e si aqquieta comodo al suolo. Per fare ciò serve solo una cosa:

TANTO, TANTO TANTO ALLENAMENTO.

Inusuale forma di atterraggio.

Pazientare, sempre.

Perbacco il cielo è pieno! Il sole che regna sovrano accanisce i cani volanti e li spinge sempre all'azione. In questi giorni le nostre bestie sono spesso impegnate in prepotenti sessioni di volo, questo però rende il cielo molto trafficato, ecco perché spesso alcuni cani volanti sono costretti a rimanere a terra in attesa che la torre di controllo canino dia loro il permesso di scatenarsi e di passare all'azione. La pazienza conta, non un abbaio, non un guaito, un cane volante è sempre pervaso da una dose concreta di relax, solo così in cielo si può essere attivi, pronti, dominanti.

Pronto al decollo verticale.

la calura

Caldo fuori stagione per i cani volanti. Questo non fermerà certo i nostri eroi che così come hanno affrontato imperterriti le intemperie invernali, allo stesso modo si lanceranno fieri e festaioli nella stagione estiva fatta di festival canini e di passeggiate lungo i litorali di tutti i mari del mondo. Primi a prepararsi per battere il caldo sono i Chihuahua che sfidano senza remore la fredda piscina sempre sostenuti dalla loro riconosciuta brillantezza.

il terrore di essere naufragati.

Il controllo di palla

I cani volanti sprizzano peli da tutti i pori ora che le giornate si sono allungate. Ore e ore passate ad allenarsi nei parchi per poi proiettarsi in volo, tutto per diventare un cane volante top. Ma come poter allenare la propria bestia? Semplice! Basta un pallone e un carico infinito di gioia, il vostro cane volante non si limiterà, però, come le bestie normali a giochicchiare producendosi in contorti dribbling, ma vi darà qualcosa in più. Vi mostrerà come la potenza canina possa sopraffare qualsiasi tipo di pallone.

Una presa ferrea.

L'istinto del killer

Stimolare la grinta del vostro cane volante è sempre cosa buona e giusta. Spesso, a dire il vero senza troppa cognizione di causa, si crede che la dimensione del cane volante possa inficiare le prestazioni. Il Chiuahua giunge quindi in soccorso di chi, come il sottoscritto, non crede a questa assurda tesi. Il suo occhio è sempre proiettato verso l'esterno dell'orbita, il suo dente sempre affilato come una lama tagliente, il suo pelo irto e teso come una spazzola per capelli ricci. Nemmeno il temuto Pittbull può nulla contro la mitica figura del micro-cane.

Potenza vs Prepotenza.

Fermento

C'è fermento nell'aria. Il clima sereno sta allietando le nostre bestie, che smaniano ogni giorno di più per tornare a volare, spesso i cani volanti creano dei veri e propri raduni dove parlare tra loro della possibilità di annunciare al mondo la loro straordinaria capacità (avete capito bene, tra loro i cani volanti PARLANO, nel senso che proprio parlano come noi). Ho avuto poco tempo fa la possibilità di assistere ad una conferenza tenuta nella campagna inglese dal G.L.V. (Gruppo Levriero Volante). Volevo quindi in questo post ringraziare Phil The Flyer leader indiscusso del gruppo per la grande opportunità che mi è stata concessa.

Il mio arrivo, il loro fermento.

Cani Brillanti

Da sempre alcune razze di cani volanti hanno un briciolo di furbizia in più. Ecco dunque un gruppo di volpini, razza rinomata e famosa per aver preso appunto la furbizia maggior prerogativa dal canide cugino volpe. Ferreo è il loro sguardo, potente e ipnotico capace come Giucas Casella di far incrociare mani. Prima del decollo è questo lo sguardo lucido e arguto che tutti i cani volanti dovrebbero avere.

Furbi e scaltri.

Miscellanea di caninità

A Marzo si decolla! L'avvicinarsi della bella stagione attiva la compagnia aerea canina, state pronti a veder volteggiare nel cielo ogni tipo di razza. L'agitazione è palpabile, il fermento si sente ovunque, il mondo si prepara ora dopo ora al grande decollo!

Fermento, entusiasmo, potenza.

Una piacevole pausa

Stiamo entrando nella bella stagione. Finalmente le nostre bestie possono guizzare nell'aere con grinta e ritrovato ardore. Molti si compiacciono di ciò, altri ancora non credono che i cani posano volare, ma per fortuna questo risicato numero di scettici è in costante diminuzione. I cani volanti dopo una stressante seduta di volo necessitano di un riposo ristoratore, ecco quindi la possibilità di un'ottima seduta di massaggio, utile e consigliata dopo la sfida al cielo.

Possente egli è.

Il furto

Dalla redazione ci segnalano questo spiacevole episodio. Un cane di razza volante, distinguibile dal mantello rosso, subisce il furto della propria slitta durante l'immancabile settimana bianca, settimana che tutti i cani volanti amano fare per ritemprare il loro possente fisico e per abituarsi alle gelide temperature del cielo. Ebbene, l'umano cerca di scappare, ma un cane volante ha sempre la grinta per recuperare ciò che è suo.

Quel che è mio è mio, quel che è tuo e mio.

La grinta.

Ecco a voi l'ennesimo rappresentate della specie canide volante. Egli è uno dei volatori più efficaci, tutti conosciamo la strabiliante abilità del carlino mentre proietta il suo esile corpo nel cielo, oggi lo ritroviamo in casa laddove va a rifocillarsi lautamente dopo una seduta di volo. Ebbene egli non ama essere disturbato durante l'atto preferito, quindi dopo un buon volo ricaricate la vostra bestia, ma lasciatelo ingurgitare in pace.

Non attacca perché è un signore.

Che palle!

Il blocco del traffico costringe le nostre bestie volanti a terra, i nostri cani volanti non sono stimolati nel proiettarsi nel cielo senza un adeguato traffico cittadino che li accende di grinta e desiderio volatorio. Che dire, non resta che rompersi le palle o i palloncini.

grande velocità, grande mordacità.

Quando la bestia è agile

Allenare l'agilità della vostra bestia è basilare per potergli far spiccare potenti voli. Allenare fiuto, intuito, velocità e mordacità è essenziale per avere un cane volante degno di tale nome, spesso molti pensano che basti applicare un paio d'ali al proprio cane per renderlo un cane volante. Non è così, ci vuole un duro, costante e assiduo allenamento per far parte di quel ristretto (ma sempre più in aumento) gruppo di cani in grado di volare tra i piccioni delle città e le aquile nei cieli.

Con la salsiccia sul naso l'abilità di rotazione aumenta.

All'attacco!

Ogni cane volante è in grado di superare i propri limiti. Ecco un esempio di come il costante allenamento, l'invito assiduo all'uso della grinta, lo sprone continuo a fare sempre meglio, possa di conseguenza attrezzare il vostro cane volante all'inseguimento e all'attacco anche di esemplari più grossi. Il coraggio di chi fluttua alto nel cielo si riscontra anche quando le quattro zampre sono ben salde al terreno.

La potenza, la grazia, la pancia.

Can On!

Rock n' roll, grinta e caninità. Il cane volante è intrattenibile quando vede librarsi qualcosa dall'albero, la sua irrefrenabile potenza si scatena e allora via! Spicca il volo senza pensare.

Can on Baby, Can on!

Canereoporto

Prossimi alla bella stagione i cani volanti cominciano a sentire più desiderio di volare, la loro ansia è riconoscibile, la loro voglia di spiccare il volo è ampia. Ogni buon amante dei cani volanti dovrebbe ospitare nel suo appartamento un Canereoporto in modo da permettere il decollo appena possibile.

Molti cani volanti prima del volo si emozionano. Ecco il motivo del pannolino di alcuni.

Il 2011 lo prendiamo al volo

Il primo giorno dell'anno è un buon giorno per volare, e allora cosa aspettate a far decollare la vostra bestia? Prendete un croccantino, portatevi nel punto più alto della città e poi spiccate il volo, non temete il vostro cane vi seguirà e vi farà volare insieme a lui.

Doppio cane, doppio volo.