C'è stanchezza, dopo il volo. L'azione volatoria fa consumare diversa energia, soprattutto in questo periodo di forte calore, ecco perché i cani volanti dopo essersi proiettati nell'aere riposano in maniera dura, netta, decisa. Le nostre bestie però non sono come le altre, ecco perché anche nel momento del riposo la loro postura è similare a quella del loro amato Boeing 747.
Fu nel lontano 1974 che il primo cane spicco il volo, questo accadde in una ridente cittadina del Kentucky. In un campo di grano Mike Ranton portava a spasso il suo cane, quando questo vide un aereo e dal nulla spiccò il volo. Da quel lontano giorno a oggi molti cani hanno ripetuto l'impresa, ma una cosa è certa, dopo il volo si deve riposare.
Caldo, caldo, caldo. Il calore scoppiato in questo periodo affatica le nostre bestie. Oltre alla costante estrazione della lingua e alla spasmodica ricerca di una fontana in cui abbeverarsi i cani volanti desiderano sempre ardentemente sentire il vento sul muso. Ecco quindi che l'amico ventilatore può tornare utile per tenerli quieti in questi maledetti giorni in cui, oltre al calore, ci si mettono anche i vulcani islandesi a tenere a terra i cani volanti (anche loro come gli aerei non amano la cenere lavica). All'azionarsi delle pale il cane volante troverà ristoro, proverà giovamento e ringrazierà a modo suo...
Spaccando tutto.
Stolti sono coloro che ridono il cane volante, poiché egli nella sua maestosità un giorno riderà di loro.
Da sempre il mondo si divide in cani volanti e gatti natanti. La fama che hanno acquisito nel tempo queste due particolari specie animali è pari all'eterna lotta tra Atene e Sparta, ancora oggi dopo secoli di sfide non si è giunti a una definitiva decisione: chi è il dominatore assoluto?
Perciò sempre più spesso le nostre bestie volanti cercano di accordarsi amichevolmente con i felini. Insieme praticano allenamenti che sono vere e proprie sfide di agilità, potenza, rotazione. In questo, ed è inutile negarlo, il felino è ancora un breve passo avanti, ma con gli anni l'aspetto rotatorio dei cani volanti si è decisamente affinato, lo scatto è migliorato e per quanto riguarda la fantasia... beh su quello i cani volanti sono sempre stati avanti.
Fare la spesa è sempre un momento particolare della settimana. Anche i cani volanti lo sanno bene e perciò si muovono sempre eleganti nei supermercati di tutto il mondo. In questo periodo di crisi costante le finanze sono limitate e perciò bisogna ponderare bene ogni acquisto, ovviamente senza dimenticare mai di comprare cibo di livello superiore per poter mantenere agile e potente il proprio corpo, in modo da poter fluttuare senza paura. Spesso infatti i cani volanti subiscono la concorrenza spontanea dei piccioni che si ergono a concorrenti delle nostre bestie volanti essendo anch'essi cittadini sentono molto la concorrenza. Quindi il cane volante è ben a conoscenza del fatto che impigrirsi e mangiare troppo potrebbe far prevalere la banda piccione e questo non sarebbe accettabile. No, non sarebbe accettabile.
I cani volanti si sa, amano la musica. Spesso quando si proiettano nell'aere indossano grosse cuffie per poter così accompagnare le loro evoluzioni con un buon sound. Non è facile definire quale sia il genere musicale preferito dalle nostre bestie volanti e però risaputo che molti di loro, oltre a possedere il dono magico del volo, hanno la passione e la capacità di produrre canzoni e musica che se solo fosse prodotta potrebbe facilmente scalare le hit parade di tutto il mondo.
Quindi quando il vostro cane volante è saldo con le zampe a terra provate a farlo suonare, potrebbe essere un buon modo per aumentare ancora il suo ego.
Agili, veloci, scattanti, ricchi di intelligenza. Questi sono solo alcuni degli aggettivi che il mondo, ormai in modo ormai quasi uniforme, attribuisce ai Cani Volanti. Una bestia dotata di tale potenzialità deve sempre tenersi in forma. Provare, provare e provare in qualsiasi situazione sia in casa, sia in un parco. Il cane volante è ben a conoscenza del fatto che anche un solo giorno senza allenamento potrebbe avere conseguenze sullo stile, sull'abilità, sulla destrezza. Ecco spiegato il motivo di cotanta costanza. Ruotare su se stessi, scattare, sterzare e ritornare ancora sul luogo di partenza il tutto sempre evidenziando brillantezza negli occhi.
Alcuni lo definirebbero pazzo, noi lo chiamiamo ATLETICO.